Chi non ama un bel bicchiere di dolce e cremoso latte di mandorla? E diciamocelo, nessuno di quelli che si trova in commercio è buono quanto il latte di mandorla fatto in casa.
Ma bisogna ricordarsi di mettere le mandorle in ammollo per 12 ore e dopo la frullatura bisogna filtrare tutto il composto con la garza (con relativo campo di battaglia sul piano di lavoro). E poi che ci facciamo con la polpa avanzata che si accumula in proporzione esponenzialmente superiore al latte prodotto?
Noi abbiamo la soluzione! Ecco qui una ricetta semplificata per preparare il latte di mandorla senza ammollo, avanzi e campi di battaglia.
Il risultato vi stupirà!
Latte di Mandorla (versione semplificata)
Ingredients
- 80 grammi Burro di mandorle
- 800 ml Acqua
- 1 cucchiaino Miele o zucchero (o altro dolcificante a piacere)
Instructions
- Versate il burro di mandorle, l'acqua e il dolcificante nel bicchiere di un frullatore
- Azionate il frullatore a velocità medio/alta fino a quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati (1-2 minuti)
- Imbottigliate il latte in una bottiglia con tappo ermetico (lo si può passare attraverso un colino a maglia stretta per rimuovere eventuali residui più grandi e ottenere un prodotto più puro)
- Il vostro latte di mandorla è pronto. Si conserva in frigo per 2-3 giorni
Notes
La quantità di dolcificante può essere variata a seconda dei gusti personali (o omessa del tutto se si desidera un latte non dolce)
Se desiderate dolcificare il latte in maniera “naturale” è possibile aggiungere 3 datteri denocciolati (precedentemente reidratati) al composto di burro di mandorle e acqua .
Si può aromatizzare il latte di mandorla a piacere aggiungendo, ad esempio, estratto di vaniglia o un cucchiaino di cannella. Si possono realizzare anche versioni al cacao o al cocco, aggiungendo un cucchiaio di cacao amaro o uno di cocco grattugiato.
Se si utilizza un burro di mandorle ottenuto da mandorle con buccia o realizzato in casa (e/o se si aggiungono i datteri), è consigliabile passare il latte attraverso un colino prima di imbottigliarlo. Il residuo sarà comunque minimo.
Con lo stesso procedimento si può realizzare qualunque “nut milk”, basta sostituire il burro di mandorle con burro di nocciole, o arachidi, o pistacchi etc…